Il Podestà, inoltre, impose ai cittadini
arzignanesi una pronta ristrutturazione del
castello e della cinta muraria, strutture in
alcuni punti oramai fatiscenti. A tale
intervento è da attribuirsi probabilmente la
posa in opera, oltre che della lapide
menzionata precedentemente, dello stesso
leone alato posto su Porta Cisalpina, nonché
dei tre stemmi di Vicenza, Venezia e dello
stesso Priuli, che compaiono sulla parete
esterna della seconda torre della rocca.
Il Podestà di Padova rimase ad Arzignano
fino al 28 giugno del 1655: nell'arco di un
mese e mezzo aveva posto mano a una serie di
riforme e a una reintegrazione delle casse
della comunità con una rapidità e una
efficacia a tutt'oggi strabilianti. In
proposito, va ricordato come gli abusi
perpetrati dai benestanti ai danni dei
plebei non fossero certo una prerogativa
arzignanese: i casi di malgoverno locale in
seno ai domini della Serenissima erano
un'abitudine oramai diffusa da molti anni.
Quando si giungeva a casi di esasperazione
come quello descritto, quando cioè le
conseguenze di tale malgoverno potevano
minare le basi dello stesso potere veneziano
sui territori interni, ecco che interveniva
direttamente il Senato della Repubblica,
talvolta con il "pugno di ferro", onde
reprimere gli eventuali fuochi di rivolta e
per ripristinare una situazione di,
perlomeno apparente e transitoria,
"giustizia sociale".
Il frammento di quell'antica iscrizione da
poco ritrovata ricorda dunque una saggia
azione di ripristino dell'ordine pubblico:
azione, a quanto sembra, bene accolta dagli
stessi plebei, i quali alla fine riconobbero
nel Priuli un giudice obiettivo e accorto.
La bontà ed efficacia del suo lavoro
risultarono a tal punto gradite che, secondo
la relazione finale dello stesso al Senato
veneziano, alla sua partenza da Arzignano il
Podestà fu salutato "con l'aggradimento
universale di quelli popoli, che [lo]
accompagnarono con li aplausi maggiori et
con le beneditioni all'Eccellenze Vostre,
che con opportuno rimedio hanno sedato non
solo quelli tumulti ma lasciatole una quite
durabile et un moderato governo". |