Avventurarsi nel restauro della "casa
canonica" per una parrocchia è sempre un
problema, non solo economico. Se la canonica
poi è un castello, allora è un'autentica
sfida.
La grave situazione di degrado che si
protraeva da decenni ha convinto i
parrocchiani di Castello di Arzignano ad
intervenire con coraggio e tenacia per
conservare e salvaguardare l'edifìcio antico
più significativo della Valle del Chiampo,
quasi l'immagine e l'identità stessa della
città di Arzignano.
Regione Veneto inizialmente, ma soprattutto
i maggiori finanziamenti del Grande Giubileo
del 2000 hanno consentito di fare cose che
mai sarebbero state possibili.
Con lo scopo di destinare gli spazi
recuperati ad ospitalità per i pellegrini
durante il Giubileo e ad attività pastorali
e culturali successivamente la parrocchia ha
affidato allo Studio Aeditecne di Vicenza la
progettazione e la dirczione dei lavori.
La passione e la competenza dell'architetto
Renata Fochesato hanno consegnato ai
parrocchiani una splendida struttura della
quale oggi sono fieri e un po' gelosi.
Non va taciuta la valida corrispondenza
operativa unita a grande impegno profuso
dall'Impresa Giuseppe Maltauro di Vicenza, a
conferma della grande tradizione delle
imprese venete. |