Per il nuovo quartiere Villaggio Giardino, sorto negli anni '60 alla periferia di Arzignano, Giovanni Michelucci, geniale e fantasioso architetto toscano, nello spirito della liturgia del Vaticano II concepì e, per volere della giovane comunità, fece nascere una delle più belle costruzioni religiose del secondo dopoguerra, la chiesa di S. Giovanni Battista.

Con quest'opera, già resa agibile nel 1967, il celebre architetto realizza una delle opere più interessanti della sua produzione. L'interesse, più che nella forma, sta nello spazio estremamente dinamico e ricco, pur nell'omogeneità dell'insieme. L'uso dei materiali crea una felice sintesi cromatica sia all'esterno che all'interno.

Accanto alla chiesa, sempre di Michelucci, la casa di una comunità vivace e con lo sguardo rivolto al futuro pastorale nuovo, tracciato con spirito profetico dal suo indimenticato parroco fondatore don Nilo Rigotto.